mercoledì 24 marzo 2010

Lumen | Arte contemporanea in controluce

Lumen
Una bella "esperienza" (definirla mostra o esposizione è forse riduttivo) a Salerno.
Era quasi ora... :D
Premetto: io non c'entro nulla, e questo è un sinonimo di qualità :)
Qui sotto il comunicato stampa.


giovedì 18 marzo 2010

Other stuff...

Finalmente "Altre cose..."

"Triangolo"




















"Don't mind"














"Sul silenzio"



















"Non minus interdum oratorium tacere quam dicere"
"Talora non è meno eloquente il tacere del parlare"
Gaius Plinius Caecilius Secundus (Plinio il Giovane) Epistulae 7,6,7

Screenshot con ingrandimenti dei dettagli dei lavori qui

sabato 6 marzo 2010

Nel 1998...

...avevo sedici anni.
 Peccato che fossi davvero sfigatissimo con le ragazze. (Ora non è che vada meglio... XD)
Questa illustrazione è nata per fare da copertina ad un piccolo progetto personale, ancora da stampare.
Qui sotto la storia di come è nata, così come l'ho spiegata ad una mia amica via mail.















"Non c'è una musa.
Ho trovato questa foto per caso cercando tutt'altro su internet e mi è piaciuta. Mi ricordava quando aspettavo l'autobus alla stazione di Salerno per tornare a casa da scuola.
Nella foto originale c'erano tre ragazze. Io ho "eliminato" la ragazza che stava in mezzo, ho "accorciato" i capelli ad una di loro, le ho "cambiato" le scarpe e le ho messo una sciarpa.
Poi mi sono detto: "perchè non un ragazzo?" E gli ho fatto la schiena e le braccia un po' più grosse.
E così ha cominciato ad assomigliare a me quando ero ragazzo (anche se io ho i capelli molto più mossi, quasi ricci).
Mi sono trovato ad avere un ragazzo ed una ragazza, solo che guardavano tutti e due davanti a se. Ed allora gli ho cambiato gli sguardi, che sembravano troppo depressi. Poi ho cambiato anche le labbra di lui in un mezzo sorriso.
In una versione ho messo anche un quaderno a terra con disegnato un cuore, ma mi è sembrato eccessivo.
Mi piaceva di più questo sguardo timido.
Poi ho aggiunto una borsa a lei. Siccome non mi piaceva lo zaino le ho fatto una borsa da danza.
Era quasi pronto, solo che mancava ancora qualcosa. Bisognava dare un po' di personalità anche al ragazzo. Ci ho pensato un po' ed alla fine, visto che il ragazzo era spettinato e con una sciarpetta ho pensato che poteva essere un artista. E' stato ovvio allora fargli una cartellina di fianco.
Il titolo è venuto dopo. Ho giocato un po' coi colori ed ho trovato questa combinazione di toni caldi quasi tutti sul marrone, che mi hanno ricordato come mi vestivo quando avevo sedici anni.
L'immagine all'inizio doveva venire solo sulla prima pagina ed era al rovescio, col ragazzo sulla destra. Ma poi l'ho riflessa per controllare se tutto filava (è un trucco dei fumettisti per vedere se un disegno apparentemente buono è buono davvero). E così mi sono reso conto che sarebbe stato bello se avessi messo in copertina la ragazza e dietro il ragazzo, in modo che lo si vedesse solo osservando
[...] con più attenzione."

E' molto "chiara", ma è nata per essere vista stampata.
Spero vi piaccia.